giovedì 24 giugno 2010

Medicina alternativa: perché usarla?

La paura principale riguardo il mondo della medicina alternativa è principalmente legato al suo funzionamento. Funzionano veramente? E’ la domanda che spesso si pone chi la utilizza o chi si avvicina a questo mondo. Ebbene si funzionano veramente, ma necessitano di una conoscenza e anche di un po’ di “fiducia”.

Ormai abbiamo perso la capacità di sentire i segnali provenienti dl nostro organismo, abbiamo smesso di ascoltare cosa ci dice il nostro corpo. Nelle nostre case esistono farmaci per tutto, addirittura farmaci per mal di denti, mal di testa, dolori muscolare o semplice sensazione di malessere generale. Tutte patologie che si possono curare con la medicina alternativa.
Esistono sostanzialmente due tipologie di medicina alternativa:
  • Osservativa: tra cui fiori di bach, omeopuntura, aromaterapia, cromoterapia, ecc
  • Filosofiche: Sono in genere scienza provenienti dall’occidente, in questa categoria troviamo agopuntura, reiki, digitopressione, feng shui, ecc.
Un’altra piccola digressione bisogna farla sul nome che le hanno dato con tempo “Medicina Alternativa”. Un maestro al quale stavo cercando di spiegare alcuni concetti qualche hanno fà mi chiese, “Alternativa a cosa? “ e questo resta ancora oggi il mio dilemma principale. La medicina alternativa non dovrebbe essere considerata come tale, i suoi elementi naturali facenti parte del nostro sistema da sempre sicuramente si sono guadagni il diritto di essere considerati veri e propri metodi di cura per le patologie minori, quindi perché ancora ad oggi sono considerati come alternativi?

In fine rispondiamo alla domanda posta all’inizio di questo articolo, la Medicina Alternativa funziona, ma necessita di uno sforzo ulteriore da parte di chi la assimila o si appresta ad eseguire la terapia. Lo sforzo è quello della conoscenza, infatti questo tipo di pratica richiede all’individuo un minimo di studio sulla disciplina che stà andando a compiere per comprenderne a fondo gli effetti e l’utilizzo.