domenica 12 giugno 2011

Carbone vegetale: un regolatore per lo stomaco


Si sa le cattive abitudini alimentari danno origine ad una serie di disturbi che si manifestano nel corso del tempo. Pasti veloci, magari consumati in piedi, eccesso di bevande o bibite gassate, eccesso di zuccheri e di caffè producono un'alterazione del sistema digestivo.

Un processo digestivo alterato solitamente, cioè nei casi più comuni, si manifesta con gonfiori e senso di tensione epigastrica ed addominale. Esistono moltissimi prodotti che agiscono su questi disturbi, ma sicuramente il carbone vegetale è quello fra i più utilizzati per assorbire i gas intestinali che sono i maggiori responsabili di queste disfunzioni digestive. Ma spesso il carbone vegetale da solo non basta per risolvere la situazione, infatti esso facilita l'eliminazione dei gas ma non interviene nel prevenirli. Ecco perché si cominciano a trovare in commercio soluzioni ibride, cioè prodotti a base di carbone vegetale (ottenuto da pioppi e betulle principalmente) arricchiti con estratti vegetali che agiscono proprio sull'aspetto preventivo. Ad esempio estratti molto utilizzati sono quelli del finocchio, della camomilla, molto nota per le sue proprietà rilassanti, dell'anice e della menta che entrambe vantano una buona attività carminativa, stimolando le funzioni digestive in generale. Il carbone vegetale arricchito con gli estratti naturali può essere ingerito o dopo i pasti se la tensione si manifesta subito dopo i pasti altrimenti lontano da essi.

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